Vito Nesta

Ho incontrato Vito Nesta per la prima volta l’estate scorsa in occasione della sua mostra “Diario di un designer” a Genova, una collezione che ha creato durante il primo lockdown. In questo articolo voglio raccontare la storia di una mente italiana che si affaccia sul mondo!
Vito è nato nel 1987 in Puglia.
Dopo essersi laureato in interior design a Firenze, si è trasferito a Milano, dove tuttora vive e lavora.

Designer, art director, fotografo, artista, interior decorator e artigiano, le sue creazioni artistiche spaziano dalla grafica all’architettura, passando per la fotografia e la pittura. L’ispirazione per le sue opere nasce principalmente dai suoi viaggi in giro per il mondo, che lo portano a scoprire luoghi, culture e persone di tutti i generi che stimolano la sua creatività.

Nonostante i suoi lunghi viaggi all’estero, Vito Nesta non smette mai di ricordare quanto siano importanti le sue origini italiane, soprattutto quando lavora a progetti d’archivio. Per Vito è fondamentale considerare la storia dietro ogni creazione e ripensarla con uno sguardo contemporaneo. Pertanto, quando gli ho chiesto come prende vita un progetto, mi ha semplicemente risposto che non c’è uno schema prestabilito, ma che lo guida una sensibilità e attenzione al quotidiano e ai dettagli della nostra esistenza e della nostra storia.

Per la carriera di Vito Nesta la svolta arriva nel 2018 a Parigi, quando presenta alla fiera internazionale per la casa Maison & Objet la sua ultima collezione, Grand Tour. La collezione celebra la storia di un lungo viaggio, a volte reale e a volte immaginario, ispirato dagli itinerari che ragazzi e ragazze intraprendevano nel XVIII secolo per vedere con i propri occhi le bellezze straniere e le diverse culture che il mondo aveva da offrire.

Per Vito Nesta viaggiare dovrebbe essere un aspetto presente nella vita di tutti. La stagione degli amori degli animali della giungla o i pesci che nuotano nell’arcipelago giapponese delle Isole Amami sono solo alcuni degli scenari che Vito Nesta fa rivivere nelle sue creazioni. Una ricerca costante di forme, colori e immagini, ispirate da mete lontane o dal quotidiano. Il risultato della sua incessante ricerca emerge in un immaginario fatto di simboli e storie, spesso ibridi tra culture e tempi diversi.

Qui vi mostro solo una piccola parte delle sue creazioni, legate all’arte della tavola e all’arredamento casa, tutte caratterizzate da una forte identità e personalità e capaci di evocare gli aspetti più vitali e affascinanti del nostro grande mondo.